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Kermit La Rana

In principio Kermit La Rana non doveva essere una rana ma una…lucertola! La prima versione di Kermit fu realizzata da Henson con un cappotto della madre e una pallina da ping-pong. Come sempre ha dichiarato Jim: “Kermit può dire cose che io non posso dire”. Il personaggio di Kermit la Rana divenne talmente famoso che ha successivamente  incarnato il logo della Jim Henson Company ottenendo anche una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

JIM

HENSON

di The Dreaming Man (Redazione)

Jim Henson è un famoso artista, regista e produttore americano, conosciuto in tutto il mondo come il creatore dei Muppets. Il suo lavoro ha influenzato generazioni di spettatori di tutte le età ed è stato riconosciuto con numerosi premi, tra cui il prestigioso Emmy Award. La sua creatività e il suo talento per la produzione di spettacoli televisivi e cinematografici hanno lasciato un'impronta indelebile sulla cultura popolare, rendendolo una figura iconica nel mondo dell'intrattenimento. Conosciamo meglio questo fantastico artista.


Attenzione! I seguenti termini tecnici utilizzati nell’articolo possono essere trovati nella sezione DIZIONARIO:
chrome key, set extension



    Jim Henson è un regista, sceneggiatore, burattinaio, inventore a più livelli (è stato anche un animatore e un cartoonist). Nasce il 24 settembre del 1936 a Greenville negli Stati Uniti. Inizia ad appassionarsi a quello che poi sarà la sua vita lavorativa già durante l’adolescenza quando, alla fine degli anni Quaranta, vede in televisione i primi spettacoli realizzati con i pupazzi di Burr Tillstrom e Cora Baird.

    La televisione lo porta in quel mondo incantato dove pupazzi di legno prendono vita e fatalmente ne rimane affascinato. Inizia così a sviluppare i suoi primi pupazzi già a scuola lavorando per la WTOP-TV, una stazione televisiva per studenti, nello show televisivo The Junior Morning Show. Successivamente realizza il suo primo spettacolo televisivo intitolato Sam and Friends dove si intravedono le basi dei suoi futuri successi. Si trattava di uno show di circa 5 minuti, elaborato per la stazione televisiva WRC-TV, in cui vede la luce, anche se in maniera embrionale, uno dei suoi personaggi più famosi: Kermit La Rana.

    Lo show va avanti dal 1955 fino al 1961 e ottiene un discreto successo. Dopo il diploma, Henson si iscrive all’Università del Maryland per seguire il corso di economia domestica, laureandosi nel 1960. Henson conosce proprio in questo corso alcuni creatori di burattini che lo introducono nell’arte della creazione e della tessitura fornendogli parecchie nozioni che lui farà sue e che rielaborerà con successo nelle sue prime creature. Ancor prima però, nel 1958, mette in piedi la sua Muppets Inc. che diventerà subito dopo la The Jim Henson Company occupandosi da subito di video pubblicitari.


Un frame dello show Sam and Friend
La nascita di Kermit la rana

A SINISTRA HENSON CON UNA DELLE PRIME APPARIZIONI DI KERMIT  /// A DESTRA UN  FRAME DELLO SHOW SAM AND FRIEND

    Henson capisce che con i suoi pupazzi può mettere in scena qualsiasi argomentazione e interpretazione, trasformando degli oggetti inanimati in qualcosa di vivo e di reale. 

    La sua ricerca fa passi avanti proprio in questo senso, modificando lo stato dell’arte di allora. Decide difatti di costruire non più dei pupazzi in legno, ma in gomma piuma per differenziarne le forme e rendere i burattini più espressivi; studia i movimenti e le battute per una migliore recitazione; elimina le corde che la tradizione usava per il movimento degli stessi, sostituendole con delle stecche attaccate agli arti che permettevano una migliore manovra e quindi una più efficace posa espressiva degli stessi personaggi; sincronizzava l’apertura della bocca secondo il tipo di suono che il personaggio emetteva, non più quindi un’apertura “a casaccio”; inventò diverse soluzioni per fare in modo che i suoi personaggi potessero “vivere di vita propria” quindi apparentemente slegati dall’animatore umano (in una scena Kermit va addirittura in bicicletta); stabilisce che le forme e i caratteri dei pupazzi devono adesso riflettere la loro personalità e migliora lo spazio di presentazione delle animazioni.

    I riflettori sul suo lavoro arrivano quando Henson realizza Sesame Street, un programma didattico espressamente rivolto ai piccoli telespettatori in cui una folta schiera di pupazzi dai caratteri più svariati, si combinano tra loro in situazioni umoristiche e riprese in live action con l’obiettivo di insegnare qualcosa. 

    Lo show va avanti dal 1969 fino al 1990 e fa la storia della televisione americana. Si tratta innanzitutto di uno show innovativo perché di fatto crea un modello di edutainment (intrattenimento educativo) mai visto prima.             

    Inoltre, la sua creazione vede la collaborazione attenta di scrittori, produttori, educatori e ricercatori a più livelli (psicologi e formatori) che lavorano in simbiosi per la realizzazione dello show. Un modo di lavorare che verrà sdoganato come un modello lavorativo ben preciso che prenderà il nome di “CTW Model” (Children Television Workshop).

I "ragazzi" di Sesame Street

ALCUNI PERSONAGGI DI SESAME STREET

    In questo show, Jim Henson da sfogo alla sua creatività creando centinaia di soggetti. Allo spettacolo si presenteranno anche alcuni personaggi tra cui Oscar il brontolone, Bert ed Ernie, Cookie Monster e Big Bird.  

    Sesame Street è per Henson un momento chiarificatore del suo lavoro. Decide infatti proprio con questa serie, lunga e duratura, di lasciare la pubblicità e di dedicarsi allo sviluppo dei suoi personaggi per raccontare delle storie diverse. Così, da questa esperienza nascono I Muppet (The Muppets), uno show seguitissimo al punto di declinarsi anche in diverse pellicole per il grande schermo il cui capostipite è The Muppet Movie del 1979 (in Italia Tutti a Hollywood con i Muppet o ancora Ecco il film dei Muppet). Qui i personaggi come Miss Piggy, Gonzo e Fozzie, non per ultimo La Rana Kermit, ma anche Oscar il brontolone e così via, entrano nell’immaginario collettivo diventando interpreti di storie paradossali e surreali, ma anche lo specchio della società americana del tempo.

    Nel film prendono posto le maggiori tecniche usate nel cinema degli effetti come il bluescreen, il compositing, ma anche tecniche cinematografiche più semplici in grado di simulare delle realtà impossibili da fare per dei pupazzi come guidare una bicicletta o un’automobile.

    Ad esempio, la scena in cui Kermit se ne va a spasso con una bicicletta è stata ottenuta con i burattinai che gestivano dall’alto le sue azioni mentre una gru lo spostava in avanti grazie all’uso di cavi trasparenti.

Il poster del primo film dei Muppet

A SINISTRA IL POSTER DEL FILM /// A DESTRA UNA DELLE TANTE PROVE DELLE LAVORAZIONI DI KERMIT SULLA BICICLETTA

    Nel 1979, George Lucas, suo caro amico, desiderava che Henson animasse il pupazzo di Yoda nel film L’impero colpisce ancora (Usa, 1980), ma questi influenzato dal peso della saga non se la sentì di farlo e lasciò il post a Frank Oz che se ne occupò in maniera egregia.

    Lo sviluppo dei personaggi dei Muppet va di pari passo con le tecniche di volta in volta inventate e applicate da Henson e dai suoi reparti. Nel corso del tempo la Jim Henson's Creature Shop, la Jim Henson Pictures, la Hit Entertainment e molte altre ramificazioni della casa madre, dove ci si occupa di tutti gli aspetti della creazione dei personaggi e della produzione e distribuzione dei suoi lavori.

    L’animatronica diventa parte integrante nella costruzione dei personaggi che in parte abbandonano la “mano”, energia animatrice dei suoi pupazzi, per riempirsi di cavi, sensori e pistoni in grado di donare nuove espressioni, sempre più vicine alle emozioni umane. Con l’Henson Performance Control System, i reparti mettono in piedi un impianto in grado di mostrare nei suoi personaggi, espressioni e movimenti realistici, che toccano l’apice nell’animazione dei pupazzi.

    Le nuove possibilità di animazione vengono messe in campo, assieme all’arte dei burattini, con i film Labyrinth - Dove tutto è possibile e Dark Crystal dove si raggiungono altissimi livelli di qualità e fattura. 

    Tutti i personaggi sono mossi da animatori a loro dedicati: alcuni vengono pilotati a distanza, altri li indossano mentre diversi prestano i loro arti per muovere teste, braccia, gambe. Nelle due pellicole, si fa uso di moltissimi effetti tramite set extension, il croma key, la presenza di modellini e così via. 

    Per fare in modo che i personaggi si muovano in scioltezza all’interno di un mondo tridimensionale, Henson decide di costruire i suoi set con dei pavimenti vuoti a scomparsa, in modo da poter sistemarvi dentro animatori, tecnici, cavi e quant’altro serva alle animazioni dei pupazzi. Lo sforzo è immane, ma i risultati sono pregevoli e le due pellicole diventano un cult di genere.

Una fase della lavorazione di Labyrinth
Jim Henson con uno dei personaggi di  Dark Crystal a Londra: Aughra

A SINISTRA  LAVORAZIONI DI LABYRINTH - DOVE TUTTO È POSSIBILE /// A DESTRA HENSON CON UNA CREATURA DI DARK CRYSTAL

    L’anno seguente Henson appare in The Jim Henson Hour, un programma contenitore introduttivo agli show della serata. All’interno prendono vita alcuni mini-film, siparietti con  Kermit La Rana e diversi dietro le quinte dei Muppet. Insieme a Henson, è presente nel programma un leone bianco, chiamato Thought Lion (il leone pensieroso) che viene animato a distanza tramite un sistema pilotato da un computer. La popolarità dei personaggi di Henson pervade la cultura americana al punto che essi stessi diventano delle star al pari di quelle in carne e ossa.

La rivista Muppet con Olivia Newton John
La rivista Muppet con Henry Winkler

A SINISTRA  IL POSTER DI THE JIM HENSON HOUR /// AL CENTRO E A DESTRA DUE COPERTINE DELLA RIVISTA MUPPET

    Nel 1989, Jim Henson entra in affari con la Disney con un contratto da 150 milioni di dollari. La sua speranza è quella di potersi dedicare attivamente e creativamente alle sue fantasie sapendo di avere un colosso alle spalle in grado di gestire il lato finanziario delle sue produzioni. Purtroppo, dopo aver finito l’ennesimo lavoro sui Muppet – uno speciale televisivo per la Disney intitolato The Muppets at Walt Disney World – si ammala di influenza e muore per complicanze polmonari il 16 maggio 1990, all'età di 53 anni.

    Jim Henson ha lasciato un vuoto incolmabile. Ricordato “solo” da tutti come il papà dei Muppet e in particolare di Kermit, è di fatto considerato come uno dei più grandi burattinai al mondo e artisti innovatori della televisione americana.


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